Nel lontano luglio del 1995, mentre passeggiavo per il lungomare, costeggiando la spiaggia di Pane e Pomodoro situata alla mia sinistra, mi imbattei in un ragazzo dai riccioli d’oro. Suscitò immediatamente il mio interesse e così decisi di catturare la sua attenzione. Mentre mi pavoneggiavo, erroneamente caddi su di lui e da lì tutto ebbe inizio con un semplice “ciao” imbarazzante.
La chiacchierata si animò parecchio e proseguì a lungo, provocandomi sempre più interesse e gioia che resero l’atmosfera intrigante. La bolla di piacere in cui eravamo chiusi fu scoppiata dall’arrivo di una ragazza che si sedette al mio fianco, presentandosi come la fidanzata di Nicola. Quest’ultimo arrossì, imbarazzato: non sembrava gradire la sua presenza. Così il mio interesse si annullò, ma qualcosa in me mi assicurava che non sarebbe finita lì.
Due anni dopo mi ritrovai ancora a passeggiare in quelle vie, apprezzando il profumo di mare e crema solare. Stavolta mi accomodai sul bagnasciuga della spiaggia; un ragazzo mi cadde addosso: aveva i riccioli d’oro! I miei occhi brillarono, poiché riconobbi il suo eccelso volto. Le sue scuse furono l’input di una nuova lunga conversazione.
Era il 1997 e qui iniziò la mia storia d’amore.